martedì 1 ottobre 2013

La parola al folletto: la nostra prima crociera.

Era da un po' di giorni che mamma e papà si comportavano in modo strano, preparavano cose e parlavano sorridendo di ferie e di crociera... ed io ho pazientemente aspettato martedì scorso per capirci qualcosa.
La giornata è iniziata bene perchè papà non è andato via, anche se mi hanno svegliata.
Giravano per casa velocissimi e mi hanno lasciata impiastricciarmi ben benino con il biscotto senza cercare di insegnarmi a mangiarlo (risultato:biscotto ovunque! Nota della Mamma, d'ora in poi NdM).
Partiamo con la macchina di papà, controllo un attimo che l'interno delle palpebre sia a posto e poi aspetto a lungo di arrivare a Savona.
Arriviamo sotto un tendone bianco e dei signori prendono non solo tutte le cose che mamma e papà avevano preparato, ma anche la macchina! ...e loro non si lamentano... boh!
Entriamo in una casa grande e ci sono delle signore che non conosciamo, ma ci salutano sorridendo... a dirla tutta da qui in avanti sorridono sempre tutti, anche mamma e papà, e questa cosa mette allegria. Stiamo un po' in questa casa con le vetrate, poi ci chiamano e dopo 2 min di coda (hanno detto così mamma e papà, io non ho capito cosa sono i minuti!) entriamo in una casa enorme che sta sull'acqua... altra gente ci saluta sorridendo.
Si va subito in un posto dove si mangia, e un signore sorridente vestito come tanti altri in quel posto (un cameriere in divisa, NdM) prepara un bellissimo seggiolone... che proverò un attimo, ma abbandonerò subito per tornare tra le braccia della mamma, che sono più comode. Ci sono tanti piatti con tante cose da mangiare, ne assaggio un po' e sono proprio buone... ma non come il latte di mamma! Poi ci sono anche contenitori colorati con dentro pezzetti colorati che profumano e mamma e papà li mangiano di gusto (frutta fresca! NdM).
Dopo un po' ci dicono che è pronta la nostra cabina, che poi è una stanza bella grande con un letto enorme, un divano, tante luci e specchi e un bagno più piccolo del nostro. C'è anche una finestra, ma non si vede molto fuori (certo, c'è una scialuppa davanti! NdM).
Dopo qualche tempo si sentono dei suoni forti, mamma e papà si mettono addosso un coso arancione buffissimo e lo mettono pure a me che non ne sono proprio entusiasta e mi portano fuori dove troviamo tante altre persone con quel coso buffo addosso, un bimbo che dorme nel passeggino con il coso buffo sul passeggino (ma sto meglio io che anche se con quel coso sto scomoda, però sono in braccio alla mamma e un po' al papà) e delle persone che hanno un coso simile, ma giallo, che ci dicono cosa fare. Poi si torna in stanza, ci togliamo quei cosi e andiamo a scoprire questo posto che chiamano nave.
È grandissima, ci sono tanti piani e si va da uno all'altro o con le scale, o con ascensori o con ascensori di vetro... e si vede che è tutto strano e molto colorato.
Fuori fa un po' fresco, ma c'è gente sdraiata su dei lettini (ce n'è un'infinità) e poi ci sono anche delle piscine, più piccole di quella dove vado io, ma più belle ed una è al coperto (e hanno anche l'idromassaggio! NdM). In questo posto poi c'è sempre qualcosa da mangiare ed io ho mangiato tantissima pizza al formaggio!
Giriamo un po', siamo nel mare e andiamo veloci.
Quando comincia ad esserci meno luce fuori, andiamo in una sala enorme con tante luci, tanti tavoli e tante persone che parlano. Anche qui mi preparano un seggiolone, ma ormai l'ho già provato e non mi interessa più. Mamma e papà mangiano tante cose belle e dicono che sono molto buone, ma anche la mia bisteccona di pollo con le zucchine è buonissima! Mentre il passato di verdure lo lascio volentieri.
Giriamo ancora un po', poi mi fanno il bagno in una bella vaschetta e facciamo la nanna tutti vicini nel lettone e dormo benissimo.
Al mattino di nuovo si mangia e torniamo in stanza per un pisolo, poi si mangia, controllo che le palpebre siano a posto e in un attimo siamo in un posto altissimo e stranissimo (la Sagrada Familia NdM), fuori piove e ci mettiamo un po' a tornare in nave...
La giornata va avanti come quella prima, sempre in braccio al papà e ogni tanto alla mamma.
In questo posto sono tutti gentili, io li guardo e tutti mi salutano sorridendo sempre e si fermano a parlare con me parlando anche diverso da come fanno mamma e papà, anche se ogni tanto papà gli risponde nello stesso modo... io sto benissimo e mi diverto un casino.
La sera a cena stiamo in un tavolo con altri due bambini e facciamo anche noi 2 chiacchiere.
Dopo aver dormito benissimo, il giorno dopo c'è il sole e andiamo a fare un giro, è un bel posto, anche se ci sono tante case (Palma di Maiorca, NdM),si torna in nave e pigriamo un po'.
La sera a cena c'è tanta musica e io ballo con papà, con la mamma e anche con uno dei signori che ci portano sempre il cibo. Mi hanno messo un vestitino (sera di gala, NdM) e dopo cena mi portano in un altro posto con tanta gente dove ascoltiamo un signore vestito di bianco che parla e poi tutti battono le mani ( cocktail del comandante a teatro, NdM).
Nanna e l'ultimo giorno c'è il sole, ma rimaniamo a pigrare tutto il giorno sulla nave e io mi godo il mio papà e tutte le persone che vengono a salutarmi.
Il giorno dopo mi buttano giù dal letto al mattino presto, mangiamo (facevano delle mele cotte spettacolari!) e lasciamo la nave, con tutti che ci salutano, in pochissimo tempo riprendiamo la macchina e le cose che la sera prima avevamo lasciato fuori dalla stanza e andiamo a trovare i nonni.
È stato bellissimo! (poi però è stata una delusione vedere che non mi salutano più tutti) :-(

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