Il piccolo elfo diventa mamma di un piccolo folletto... e ogni giorno una nuova esperienza.
domenica 4 novembre 2007
...ma dove andremo a finire?
Oggi però il desiderio di scrivere si è fatto impellente a causa di ciò che negli ultimi giorni sto leggendo sui giornali e guardando nei tg (e a dire la verità non solo).
Parlo in primo luogo della recente "caccia al rumeno", o meglio, ai rumeni, dopo l'assassinio della signora di Roma da parte di un appartenente a questo popolo. Assolutamente atto da condannare, pienamente d'accordo con la decisione di smantellare i campi rom e di rimandare chi non rispetta le leggi al mittente, ma non esageriamo! Improvvisamente si è scatenata la caccia, un gruppo di italiani incappucciati ha fatto giustizia sommaria di 4 rumeni pestandoli a sangue e a ciò si è dedicato solo qualche trafiletto, neppure condannando eccessivamente il gesto. Pensiamo sul serio che i nostri problemi si possano risolvere accanendoci sul capro espiatorio dei rumeni? Non ho dubbi che dall'estero siano in troppe le mele marce che si trasferiscono da noi (o in altri paesi), ma avevamo bisogno di un delitto di tale efferatezza per svegliarci? e ci è rimasto così poco sale in zucca, ma anche così poca autocoscenza da scagliarci contro questo popolo che ha già sofferto a sufficienza in maniera pressochè indiscriminata? come mai non sento qualche serio servizio di difesa dei rumeni che sono venuti in Italia a fare i mestieri che noi rifiutiamo e a faticare in maniera onesta?
Metà programmazione dei tg è dedicata alla lotta alla malavita rumena (l'altra metà è dedicata ovviamente al calcio), ma si fa passare il più possibile sotto silenzio l'uccisione della ragazza inglese, sgozzata e forse pure stuprata... magari per mano di un italiano... ma mica per questo gli inglesi vengono qui a fare le spedizioni punitive contro di noi... nè ho sentito che ci stiano negando la possibilità di recarci in Inghilterra... però se dovessi sentire di violenze contro gli italiani che lì si trovano non avrei neppure il diritto di indignarmi visti gli ultimi fatti di casa nostra. Poi magari non è neppure stato un italiano, ma per ora la colpa resta nostra. Infine l'ex tiratore scelto che in un attacco di depressione (siamo proprio sicuri sia depressione? ed in tal caso pensarci prima visto che era fatto conosciuto e riconosciuto da tutti?) ha ucciso una persona, fin'ora portato in fin di vita un'altra e comunque colpito ben otto persone è giustificato perchè sofferente mentalmente... e no signori cari, a questo punto diciamo che tutti quelli che uccidono non ci stanno con la testa e torniamo al punto di partenza anche con il rumeno! No, io non sono neppure la massima sostenitrice della tolleranza razziale, in quanto penso che ognuno starebbe meglio a casa propria (fame permettendo) e che comunque i paesi ospitanti dovrebbero sempre pretendere il massimo rispetto delle leggi anche da parte degli stranieri, ma questo attacco mediatico ai rumeni è sinceramente fuori luogo; non sono neppure una gran cattolica, ma tutti coloro che stanno sparando a zero su questo popolo farebbero meglio a cercare di togliere la gran trave che pesa sulla testa di noi italiani prima di attaccare senza riguardo la pagliuzza del problema rumeni.
E questa e una.
Visto che son qui comunque vorrei anche esprimere un pensiero su tutti coloro che in questi giorni stanno manifestando contro il carcere di Viterbo e il regime carcerario 41 bis perchè sarebbe lesivo dell dignità umana ed equiparabile alla tortura... una sola cosa gli dico: andatelo araccontare a tutti i parenti delle vittime della mafia e a tutti coloro che dalla mafia vengono soffocati ogni giorno, e forse capirete che va bene che il carcere debba soprattutto rieducare, ma una parte di tale rieducazione è anche giusto che sia il rendersi conto di cosa significhi non poter più godere di nessuna libertà. Giusto in coda a ciò: non mi facciano ridere gli Stati uniti che non hanno concesso l'estradizione per un mafioso a causa della troppa durezza della 41 bis... invece la pena di morte (applicata tra l'altro circa dopo 10 anni dal delitto, quando magari la persona è totalmente cambiata) è una grande dimostrazione di maturità umanitaria.
Buona notte a tutti.
venerdì 11 maggio 2007
Il Family Day... secondo me
Personalmente sono in totale disaccordo con i Dico. Coppie, volete avere la reversibilità se la dolce metà tira le cuoia? ...e allora prendetevi anche la responsabilità di comprare una villa nuova al vostro avvocato quando divorziate. O crediamo nella coppia oppure non ci crediamo. Siamo coerenti e insieme ai diritti pretendiamo anche i doveri se vogliamo essere credibili. Altrimenti veviamo la nostra libera relazione e non chiudiamola in schemi comodi, perchè i dico sono sempre schemi, solo meno impegnativi del matrimonio civile. E gli omosessuali come faranno? Si sposano pure loro, così poi vediamo se le loro coppie vivono meglio di quelle eterosessuali, o se finiranno per scannarsi anche loro per le proprietà. E' inutile usare la panacea dei dico che scontenta tutti e scoraggia il matrimonio (e con esso il serio impegno ragionato dei 'contraenti') quando la soluzione migliore è a portata di mano. Cari politici, la Chiesa non avvallerà mai neppure i dico, quindi fate le cose per bene ed incoraggiate le coppie ad essere responsabili nella scelta di metter su famiglia.
Insomma, avrete capito che non sono nè d'accordo con i dico, nè con l'ideologia del Family Day se questo viene usato come strumento clericale.
Vogliamo difendere la famiglia cari politici (cari perchè ci costate un patrimonio, sia ben chiaro)? Allora facciamo sposare tutti così i divorzisti sono contenti e anche a voi rientra qualcosa e dedichiamoci ad una politica seria di appoggio alla famiglia, alla famiglia vera, legalizzata e non, quella che stenta ad arrivare alla fine del mese e deve comprare libri, pagare il pediatra e tirar su dei bambini! Ma cosa volete che interessi se ci si sposa o no, lasciamo la possibilità di una scelta radicale tra libertà e tradizione e dedicate piuttosto il vostro prezioso tempo ad approntare una seria politica che incoraggi le coppie ad avere dei figli dando aiuti economici concreti. Ma immaginate solo cosa ci può fare una famiglia con i 1000 euro per il secondo figlio (o era il terzo?)? Sì e no ci compra i pannolini i primi tre mesi! Perchè non cercate invece di rendere accessibile a tutti l'educazione (evitando gli aiuti solo a chi ha meno di 12000 euro l'anno, siete ridicoli!) e magari anche un abbonamento a prezzo accessibile per la piscina fino all'adolescenza... è questo che serve all'Italia e alle famiglie italiane, a tutte le Vere Famiglie, quelle con genitori (o anche genitore) e FIGLI... sarò all'antica, ma per me sono i figli a fare la famiglia e nè i politici nè la Chiesa sembrano voler muovere un solo dito per permetterci di pensare ad un futuro sereno, per tutte le classi sociali, con prole al seguito.
sabato 5 maggio 2007
Come ci vedono le mucche
Oggi ci siamo un pò informati sulla vita delle mucche, e abbiamo scoperto che le mucche (o vacche) da latte vivono circa 7-8 anni, durante i quali hanno sei sette gravidanze e producono latte per 10 mesi l'anno (anche mentre sono già gravide), con soli 2 mesi di riposo (gli ultimi 2 mesi di gravidanza).
Ecco, per un attimo mi ha sfiorato lontanamente l'idea che poverine, fanno proprio una brutta vita... e subito dopo un'illuminazione... ho pensato come una mucca, e sapete cosa ne è venuto fuori???
Il mio ragazzo la mattina andando al lavoro vede le mucche che placide placide se ne stanno nel campo a mangiare e ruminare la loro erbetta fresca... e loro lo guardano e pensano: ma guarda un pò questi poveracci che ogni mattina si svegliano presto nelle loro città piene di smog e si mettono ancora da vivi in una scatoletta (almeno noi quando ci finiamo non ce ne accorgiamo più) per andare al lavoro e dannarsi 8 ore di seguito, e per cosa, per mangiare e poter avere la possibilità di svagarsi un pò! ...e invece noi mangiamo e passeggiamo all'aria aperta tutto il tempo che vogliamo... magari loro fanno un pò più sesso di noi... ma voglio vederle io le umane cosa farebbero alle prese con un toro impazzito.... probabilmente le vacche.... ma noi siamo molto più a modo e non abbiamo neppure problemi di morale legati al sesso.
E poi d'estate noi ce ne andiamo qualche mese in alpeggio, mentre loro si dannano l'anima per 15 giorni di vacanza....
E' vero che non arriviamo 10 anni di vita... ma gli uomini nella loro di vita se la spasseranno come noi 10 anni???
ovviamente tale discorso non vale per le mucche nate, cresciute e morte sempre in una stalla sporca e troppo stretta, ma vi assicuro che da queste parti le mucche se la spassano molto più di noi!
lunedì 26 marzo 2007
Del più e del meno
E' un po' che non mi faccio viva e torno salutando Sara... proprio non mi aspettavo un tuo commento e ne sono stata veramente molto felice!
In questi lunghi giorni ho spesso pensato di scrivere qualcosa, una volta per commentare la puntata di "Matrix" che smontava le tesi complottiste sull'11 settembre, una volta per l'ormai troppo fritto e rifritto Corona con vallettopoli, una volta per un nuovo commento ad un alimento probiotico quale "danacol" (indovinate di quale marca???).
E invece sono qui a parlare del più e del meno, il che significa di tutti questi argomenti insieme (tranne di danacol, su cui troverete un commento nel post appropriato).
Ho scritto che avrei voluto parlare della puntata di Matrix (che tra l'altro dovrebbe essere ancora 'guardabile' on line e vi daro' il link se è ancora possibile farlo) che smontava le tesi complottiste del film (e libro) "Inganno globale" di Massimo Mazzucco. Secondo quest'ultimo il disastro dell'11 settembre non sarebbe stato un attentato organizzato dai seguaci di Bin-Laden, bensì un autoattentato... anche se poi un credibile motivo al perché gli americani avrebbero dovuto fare ciò non è riuscito a darlo. Comunque io mi sono informata un po' sulla questione sia sul sito di Paolo Attivissimo sull'11 settembre, sia su quello dei complottisti (luogocomune.net) e a questo punto ho deciso di non scrivere più un post in proposito, in quanto il sito dei complottisti si commenta da solo, povero (se non privo) com'è della citazione delle fonti da cui avrebbero preso le loro informazioni. Capisco che le fonti ufficiali ovviamente non potrebbero mai confermare le tesi complottiste, ma senza nessuna fonte non è lecito pensare a pure elucubrazioni mentali di chi non ha di meglio da fare che trovare assurde motivazioni che cozzano profondamente con le spiegazioni più ovvie? Ed in questo cito un blogger di cui spesso leggo i post: Occam Razor è il suo "nome", cioè Rasoio di Occam, per il quale spesso la spiegazione più ovvia è quella più probabile. Comunque, per chi ne avesse voglia, ho già linkato i due siti citati e lascio a voi le conclusioni.
Parliamo di Corona e Vallettopoli... e politopoli, e travestitopoli... ma abbiamo problemi ben più gravi noi italiani!!! E va bene che un politico dovrebbe dare un minimo di buon esempio per quel che riguarda etica e morale, ma come siamo messi noi, con i politici che assolutamente non riescono o non vogliono fare bene il loro mestiere, cosa vuoi che ci interessi se poi vanno con i travestiti??? E a Corona, che li ha ricattati, gli si sta facendo una quantità esorbitante di pubblicità gratuita... effettivamente proprio una bella punizione, e poi ci scandalizziamo pure del fatto che se la ride.
Ma veniamo ad argomenti più soft... il tempo. Fa freddo, piove, nevica... disastro! ...ma quale disastro dico io??!!?? Fino a qualche anno fa vivevo in abruzzo e le nevicate a marzo non sono mai state così strane, appena smette la neve si scioglie, qualche volta è andato a male qualche raccolto, ma tutto nella norma. Cari meteorologi dell'aeronautica ... ma la volete finire di instillare il terrore per il freddo 'fuori stagione'??? Ditelo che non è il freddo quello ad essere ora fuori stagione, ma è il caldo di dicembre, gennaio e febbraio ad esserlo stato!!! Ho lasciato le piante di coste nell'orto e non si sono mai seccate, a dicembre c'erano le rose, a febbraio l'albicocco in fiore... questo era sbagliato, ed ora che il tempo si rimette in quadro parliamo di stranezze??? No, evitiamo per piacere, probabilmente frutta e uva avranno problemi, ma cari miei, avremmo avuto forse un raccolto se la siccità fosse continuata???
E non parliamo poi dell'allergologa piemontese che ho sentito in un tg regionale che diceva che per i soggetti allergici l'avvento della pioggia seguita dal caldo sarebbe stata disastrosa perché avrebbe favorito il fiorire delle graminacee... voglio le scuse da parte di questa luminare! Io sono un soggetto allergico e credetemi pure se vi dico che preferisco nettamente 2 settimane di starnuti e naso a rubinetto che perde rispetto alla polvere e smog che ho dovuto sorbirmi tutto l'inverno e che mi ha martoriato le vie respiratorie grazie alla mancanza di pioggia di questa caldissima brutta stagione.
E per ora ho finito, sperando per tutti voi che il periodo di questi miei sfoghi sconclusionati passi presto e che torni la più digeribile blogger monotematica, ma ben più comprensibile.
lunedì 26 febbraio 2007
Moda Oversize.
Gli stilisti dicono che oggi il modello di bellezza femminile non può superare la taglia 40... e io capisco che forse un pò di ritorno al darwinismo potrebbe forse migliorare la situazione... e mi spiego: gli uomini dovrebbero essere attratti dalle donne con un fisico adatto alla riproduzione, e mi dispiace tanto, ma le modelle di oggi, piallate più che mai, esili come giunchi sbattuti dal vento (e mi auguro solo da quello), e dall'aspetto etereo non mi sembrano proprio fulgidi esempi di fertilità femminile.
Via libera quindi alle 42-44, non è su questo che non sono d'accordo, ma mi offendo se le chiamate "modelle oversize", e anche quando per non offenderci usate i termini "taglie morbide" o "curve a porter"... non ci siamo capiti, quelle sono le donne come in un mondo sano dovrebbero essere, non sono morbide, non sono giunoniche, sono solo DONNE!!! Volete le taglie morbide?? Fate sfilare le 46-48, sono sicuramente più sane delle vostre strapagate modelle 38-40, e faranno in modo di far sentire belle anche le donne con qualche forma in più, ma smettetela di chiamare una 42 oversize o morbida, così non state combattendo l'anoressia, dicendo alle giovani che una 42 è "morbida", l'anoressia la state incoraggiando!!!
Onde sottolineare che non sono una caldeggiatrice del "grasso è bello", ci tengo però anche a criticare la deprecabile tendenza denunciata ad esempio dal "Newsweek" del 12 Febbraio 2007, "dell'allargamento delle taglie" negli Stati Uniti, per dare l'impressione alle "signore in carne" di essere più magre... non è questo che serve, combattiamo l'anoressia come l'obesità, lottiamo per la salute e muoviamoci il più possibile, senza sentirci in colpa se ci facciamo fuori una pizza intera, ma anche senza fregarcene dei lamenti della bilancia e dei jeans che non ci entrano più... pensiamo alla nostra salute, e se siamo goderecce non pretendiamo di entrare in una 42 allargata, ma sentiamoci a nostro agio (e sane cari signori stilisti!) nella nostra 46 (ma non nella nostra 60!)
mercoledì 14 febbraio 2007
San Valentino
Insomma, donne, mi rivolgo soprattutto a voi che spesso siete l'anima gentile e romantica della coppia (anche se di donne sempre gentili non ne ho viste molte, almeno per una settimana al mese), non offendetevi se il vostro lui stasera non si inventa niente di speciale, piuttosto prendete la palla al balzo ed istituite una festa a scadenza mensile... o ciò che vi detta il vostro ingegno (e in queste cose ha ingegno OGNI donna), lo prenderete in contro piede ed avrete buone possibilità che passi al vaglio la proposta... e a quel punto è fatta... chi di voi non sa far cedere un uomo per sfinimento???
domenica 4 febbraio 2007
L'arte di arrangiarsi in cucina... con un occhio per l'ecologia
TORTA SALATA
Ingredienti x 6 persone che mangiano poco o 4 persone che mangiano come me.
Per la pasta: 400 gr. farina 00, 80 gr. burro ammorbidito, 150-200 ml acqua fredda, sale e olio quanto basta.
Per il ripieno: 1 cespo da circa 1 kg. di bietola (o coste, dipende dalla regione), 3 uova, 200 gr. di formaggio tipo emmental, 200 gr. di prosciutto cotto.
Preparazione: In una terrina, versare la farina con il burro ammorbidito ed il sale, amalgamare il tutto con una forchetta e poi con le mani e aggiungere acqua finchè il tutto sia ben amalgamato, ma non troppo morbido, se l'impasto risulta appiccicoso, aggiungere olio finché non risulterà facilmente lavorabile. Sfogliare, lavare e tagliare a listarelle la bietola, quindi farla bollire per circa 10 minuti in acqua salata. Scolate la bietola e intanto che si asciuga un po' e si raffredda tagliate a dadini il formaggio e il prosciutto. Quindi mescolate insieme la verdura, il formaggio, il prosciutto e le uova. A questo punto la pasta avrà riposato e sarà pronta per essere stesa in una teglia, cercando di rendere i bordi un po' rialzati, quindi versatevi sopra il composto che avete preparato, mettete in forno per circa 45 min a 250°... e buon appetito!
Sebbene la preparazione sembri lunga, in realtà non vi occorrerà più di mezz'ora.
FRITTATA SAPORITA
Ingredienti x 4 persone che mangiano.
6 uova, 500 gr. di verdura tipo catalogna, 200 gr. di pancetta affumicata a cubetti, 100 gr. grana grattugiato, 2 o 3 cucchiai di latte (facoltativi), sale quanto basta.
Preparazione: Sfogliare, lavare e tagliare a listarelle la verdura, lessarla in acqua salata per circa 10 minuti. Scolare la verdura e passarla in una padella (dove cuocerete la frittata) dove avrete fatto leggermente soffriggere in un po' d'olio la pancetta. In una terrina, battere le uova con il grana e un po' di sale (se volete potete anche aggiungere 2 o 3 cucchiai di latte), quindi versare il tutto nella padella. Non essendo una frittata tradizionale, ma più un pasticcio, vi consiglio di tenere il fuoco basso e di coprire la padella, ma di NON girare la frittata (tra l'altro la vera frittata non si dovrebbe girare mai, sono le omelettes che vanno rivoltate!). Lasciare cuocere per circa 5 minuti, o finchè l'uovo è rappreso e... buon appetito.
E queste sono ricette piuttosto tradizionali, ma ecco dei suggerimenti che valgono per entrambe le ricette, e per tutte quelle che la vostra fantasia (o il vostro frigo!) vi detterà.
La verdura: va bene qualsiasi verdura, dai broccoletti, al cavolfiore, alla verza, e perfino alla scarola se avrete solo cura di farla scolare molto bene.
Il prosciutto: cotto, crudo, speck, mortadella, pancetta o tutto ciò che avete (anche mischiandone diversi) e non necessariamente in tranci, va bene anche quello affettato (solo magari nella frittata potete evitare di soffriggerlo, altrimenti potrebbe seccarsi troppo).
Formaggi: qualsiasi formaggio va bene, dalla mozzarella, alla crescenza, alla ricotta, alle sottilette e al gorgonzola... nella frittata potete anche evitare il grana e unire uno di questi formaggi, tagliandolo a pezzetti se possibile, oppure nel caso dei formaggi morbidi facendolo amalgamare con le uova (io ho messo l'edamer a cubetti ed era una favola!!!).
Nel caso della torta salata, se non vi piace cimentarvi negli impasti, potete usare una sfoglia già pronta di pasta sfoglia o di pasta brisè, o potete tagliare la testa al toro e non mettere nessuna sfoglia al di sotto del ripieno, avendo solo l'accortezza in questo caso di aggiungere ancora un uovo e un altro po' di formaggio o di prosciutto, oppure, in alternativa, di amalgamare il tutto con della besciamella, e dare alla fine una spolverata con del pangrattato (che spero vivamente voi vi prepariate in casa), ottenendo così dell'ottima verdura in gratin che con quella ricetta diventa un ottimo piatto unico (accompagnato con del pane) o un delizioso secondo.
Spero di aver dato dei suggerimenti utili, e spero anche che estenderete queste preparazioni anche per esempio per preparare una ricca pasta al forno.
In cucina ciò che è veramente utile, più che gli ingredienti giusti ed il tempo, è una buone dose di fantasia ed un minimo di conoscenza degli abbinamenti possibili tra gli ingredienti, e ci si accorge poi che in meno di mezz'ora è possibile preparare piatti che faranno leccare i baffi a tutta la famiglia, compresi i bambini che spesso non adorano la verdura.
BUON APPETITO A TUTTI!
lunedì 22 gennaio 2007
Concerto di Caparezza per le Universiadi
E questo è stato il concerto... splendido e coinvolgente sempre più fino alla fine quando ormai tutti hanno cominciato a saltare a ritmo di musica.
C'è però una mia considerazione che mi preme fare, ciò che più mi ha colpito è stato che veramente ho visto tante persone in piazza proprio solo per divertirsi ed ascoltare, magari cantando, le canzoni, non ho visto nessun episodio poco piacevole, nessun coro di protesta o similari e nessun ubriaco con comportamenti poco consoni o altro. Al contrario ho visto molti genitori con bambini al seguito e anche tante persone nell'età degli "anta" che si sono divertite... insomma, un concerto veramente godibile e senza eccessi negativi da parte del pubblico.
Come lo si spiega? In parte si potrebbe attribuire ad una certa civiltà da parte delle persone del luogo (ma solo in parte!), credo invece, e correggetemi se pensate stia sbagliando, che ciò sia dovuto soprattutto al personaggio di Caparezza, alla sua chiara visione e presa di posizione nei confronti dell'attualità e del comportamento della politica e della società, che attira ai concerti solo coloro che condividono veramente gli ideali e le idee messe in musica da questo artista, lasciando invece a casa coloro che o non condividono o che anche non capiscono le metafore attraverso cui questo artista legge il mondo e ci mette in guardia nei confronti degli eccessi e degli errori di questa epoca. Perchè però non ci sono state contestazioni? Forse perché quelli che generalmente contestano in modo non civile non capiscono queste metafore? ...o perchè alla fine un cantante che non cade nel commerciale, nelle rime cuore-amore e nei piagnistei dell'amante abbandonato ottiene pur sempre almeno rispetto? Non so dare una risposta, ma una cosa sola vorrei dire a Michele Salvemini e alla sua band: continuate così, forse non avrete uno stuolo impazzito di fans, ma coloro che vi ascoltano capiscono ciò che dite e lo condividono.
Per tutti coloro che volessero avere maggiori informazioni su vita e opere di Caparezza, a breve aggiungerò il link al suo sito.
sabato 20 gennaio 2007
discutendo di quasi eterna giovinezza
martedì 16 gennaio 2007
Esercitazione poetica
La notte non ha più sonno
il letto è immenso
il buio è muto.
Un'ora è un anno
gira a rilento l'universo
aspettando il sogno
che oggi non ho vissuto.
giovedì 4 gennaio 2007
Bifidus Actiregularis???
Parliamo allora del Bifidus Actiregularis di Activia di Danone, ex Bifidus Essensis... ho cercato... esiste solo come nome commerciale inventato di sana pianta dalla Danone! E vi dirò di più, non solo è un'invenzione per fare marketing, ma non sono stati neppure abbastanza coerenti da adottare la stessa "etichetta commerciale" del principio attivo da loro tanto decantato in tutti i Paesi in cui vendono il loro prodotto. Infatti questo povero bifidus è stato ribattezzato a seconda dei Paesi come Bifidus Regularis, Bifidus Essensis (che era il nostro), Bifidus Digestivum o appunto ora almeno in Italia Bifidus Actiregularis... bene, non sono affatto nomi scientifici: qui non ho un dizionario latino cartaceo, ma ho cercato su un traduttore on line la parola "digestivus" e "digestivum" (che dovrebbero essere il nominativo nel primo caso se il nome è maschile, nel secondo se fosse neutro) e indovinate il risultato??? Non esiste!! ...ma che sorpresa! Bene, normalmente le etichette scientifiche mi risulta siano in latino, e non latinizzate! Capisco di non trovare "bacillus", ma non so se ai tempi dei romani si conoscevano, quindi va bene latinizzare, ma "regolare" ha una traduzione latina: "iustus", stesso discorso per "attivo": "acer", "operosus", "impiger", ecc., ma non "activus"! Ma ammettiamo che questa sia solo una mia divagazione classicista. Comunque questi nomi esistono solo nel marketing Danone, e questo è un fatto. Ho cercato, ed ho trovato che tutti questi bifidus, altro non sono che il "bifidobacterium animalis DN 173 010": questo è il loro nome scientifico... però la pubblicità ha pensato bene di non servirsene in quanto non dà tanto l'impressione di essere un probiotico, anzi, magari farebbe anche un po' schifo, non credete?
http://www.erboristeriaedaltro.com/SUPPLEMENTI%20PROBIOTICI%20ACIDOPHILUS.htm
(prima o poi imparerò ad inserire anche i link), dove ho scoperto che i maggiori probiotici utilizzati nello yogurt sono lo "streptococcus thermophilus" ed il "lactobacillus salivaris" (però, che nomi poco commerciali!), e che molto utile al corpo umano è anche il "lactobacillus bulgaricus" in quanto impedisce agli agenti patogeni di penetrare nell'intestino.
Insomma, mangiare lo yogurt fa bene, ma mangiando ogni giorno (meglio se a digiuno o comunque lontano dai pasti) un qualsiasi yogurt contenente fermenti lattici vivi, per almeno quindici giorni, sono certa che il problema della Marcuzzi si risolve lo stesso!
E dopo questa piccola guida all'ascolto critico mi sento comunque in dovere di dire che sono quasi sicura che lo yogurt Activia faccia bene, ma lo farebbe anche senza prendersi gioco di noi, senza la presenza di strani lactobacilli che se veri dovrebbero essere stati incrociati in chissà quali modi... e soprattutto anche se costasse un po' meno!!!
Saluti!
martedì 2 gennaio 2007
Ricetta Panna Cotta
Gli ingredienti per 6 persone sono: 1/2 l panna da montare non zuccherata, 100g zucchero, 1 dl latte, 12g colla di pesce, 1 stecca di vaniglia.
Preparazione: Far ammorbidire la colla di pesce in un pentolino con il latte per una decina di minuti, poi scaldare il latte facendo sciogliere la colla di pesce. Scaldare in un pentolino a parte la panna con lo zucchero e la stecca di vaniglia tagliata per il lungo e privata dei semi, quindi portare a bollore. Appena la panna bolle, toglierla dal fuoco ed aggiungervi il latte con la colla di pesce. A questo punto eliminare la stecca di vaniglia e versare la preparazione in uno stampo unico o in ciotoline individuali. Lasciare riposare per circa 2 ore a temperatura ambiente e poi ancora qualche ora in frigo. Al momento di servire, estrarre dallo stampo capovolgendolo e se si vuole ornare con cioccolato fuso o caramello.
E questa sarebbe la ricetta... ora riflettiamo.
Quanti hanno sempre a portata di mano una stecca di vaniglia che più o meno ha un costo sui 2,5 euro??? Io no. Alcune ricette consigliano l'uso di vanillina, ma il gusto che ne vien fuori non è poi proprio la fine del mondo (sa di sintetico), quindi si può o far a meno di aromatizzare la panna cotta... oppure le si può dare un gusto diverso, come ad esempio, nel mio caso, di cannella. Ecco quindi che sostituendo alla vaniglia una stecca di cannella si ottiene un sapore dolciastro, ma più delicato di quello della vaniglia. Sconsiglio invece le essenze di vaniglia artificiali, perché anche il gusto è artificiale... e si sente!
Altro passaggio modificabile: far sciogliere la colla di pesce scaldando il latte... vi assicuro che anche se non scaldate il latte, la colla di pesce si scioglierà non appena la mescolerete con la panna bollente!...e in più si risparmiano un paio di minuti.
Altre ricette cambiano la proporzione tra latte e panna, arrivando anche ad 1 a 1 (nel nostro caso è di 1 a 4), ritengo che il risultato sarà sicuramente più leggero (in questo caso però è meglio scaldare anche il latte), ma bisognerà usare l'accortezza di prepararla il giorno prima di quando la si vuole servire poichè più la preparazione è liquida, più si allunga il tempo di rassodamento... e soprattutto meglio non prestar fede alle ricette che suggeriscono l'uso di meno di 10g di colla di pesce su una preparazione di 1/2 litro o 500g, poiché in questo caso difficilmente si riesce ad ottenere un risultato 'non liquido'.
Ultima osservazione: 100g di zucchero su 6 dl è proprio il minimo per dare un sapore dolce, quindi, benché io sia una sostenitrice del diminuire le dosi di zucchero in tutte le ricette di dolci, in questo caso particolare lo sconsiglio vivamente se non si vuole avere un risultato ben poco dolce; per contro consiglio di aumentare di almeno 20-30g la dose di zucchero per chi ama il dolce... dolce.
Ed ora una piccola aggiunta alla ricetta: come lo facciamo il caramello? Su questa ricetta bastano 150g di zucchero con un cucchiaio di succo di limone o di acqua. Mettere il tutto sul fuoco e cuocere a fiamma bassa finché brunisce. Il mio suggerimento è di versare il caramello nello stampo prima della panna cotta, così quando poi si sforma il dolce il caramello sarà ancora liquido proprio come deve essere. Se invece si decide di guarnire con il cioccolato fuso, si può decidere di aggiungerlo anche al momento di servire (se piace il contrasto caldo/freddo tra cioccolato e panna cotta). Per faticare meno ci si può invece servire delle preparazioni già pronte in bustina da versare sempre nello stampo prima della panna cotta.
Per ora è tutto, buon appetito!
Preambolo alle Ricette
lunedì 1 gennaio 2007
Benvenuta a me e Buon Anno a tutti voi
Per ben cominciare questo anno ecco qui una nuova avventura: un mio blog! Se riuscirò ad essere abbastanza coninuativa nell'aggiornamento di questo diario vi assicuro che ne vedrete delle belle. Non aspettatevi di prevedere gli argomenti trattati di volta in volta, questa comincia come una raccolta di pensieri, parole e pazzie... quindi chi avrà voglia di ascoltarmi sarà il benvenuto, soprattutto se vorrà anche scambiare un pò di idee con me e con tutti coloro che si faranno vivi.
A presto!!!