domenica 10 novembre 2013

Farin...accia!


"Devo prendere i colori per colorare... perché altrimenti coloro per finta, ma il folletto é vero, quindi colora per vero"
Dopo questa chicca dell'ultimo minuto, mentre il folletto pasticcia con lo scotch per riposizionare con scarsa fortuna un paracolpi su uno spigolo, parliamo brevemente di una idea per una cena senza proteine animali... vegan insomma.
Ricette di farinate di ceci in padella, chiamate farifrittate in alcuni casi, si possono trovare in ogni sito di alimentazione vegan e vegetariana, e sono ottime, con cipolla rossa poi sono proprio uno spettacolo!
Per essere veramente completa da un punto di vista nutrizionale però ogni farinata di ceci (e sempre i legumi) deve essere accompagnata anche da cereali, questo per far sì che le proteine diventino complete ed assimilabili... quindi mi sono detta: e se provassi con un piatto proprio unico?
Ed ecco cos'ho preparato:
 


Ingredienti:
180g farina di ceci,
50g farina di mais per polenta istantanea,
2 o 3 cucchiai di olio evo,
1 cucchiaino di sale,
450 ml circa di acqua,
1 cucchiaino bicarbonato di sodio,
1 zucchina o 1 cipolla rossa (o funghi, o quello che vi suggerisce la fantasia) facoltative.

In una ciotola versare le farine, il sale ed il bicarbonato, quindi aggiungere gradatamente l'acqua mescolando con una forchetta o meglio con una frusta, quando si ha una pastella sufficientemente 'liquida', aggiungere un filo d'olio.
Se avete tempo, lasciate riposare mezz'oretta... io avevo 5 minuti.
Scaldare poco olio in una padella antiaderente e se si vogliono aggiungere vegetali, aggiungerli e cuocerli.
A cottura ultimata aggiungere la pastella... aggiungerne tanta in base a quanto la si vuole alta, con questa dose ne viene una alta 2/3 cm su una padella da 28, oppure una di circa 2 cm più una buonissima sottile e croccante (opzione consigliata, la seconda da fare velocemente senza aggiunte di vegetali dopo aver tolto la prima e ripassato un filo d'olio).
Il bicarbonato la farà gonfiare e la renderà morbidissima, anche se una volta tolta dal fuoco si sgonfierà abbastanza.
Anche se é un piatto unico, é ancora più appagante se accompagnata da un'insalata, mentre l'eventuale focaccia sottile é ottima anche il giorno dopo, tagliata a striscioline renderà un'insalata per il pranzo al lavoro (o a casa) un piatto unico gustoso e sano.
É piaciuta a tutti, e per essere un piatto vegan questa in casa nostra non é esattamente la norma... e non pensate subito al folletto!

(Il paracolpi, dopo un primo riposizionamento, non ha trovato pace...)

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