lunedì 10 novembre 2008

Sono ancora viva.

Salve a chi ogni tanto passa da queste parti.
E' giusto un pò che non mi si sente, ma per fortuna ultimamente sono un pochino impegnata.
Se vi chiedete perchè per fortuna, basta vi guardiate attorno, leggiate i giornali, facciate un pò di zapping... ed ecco a voi la risposta!
La politica ci riserva ogni giorno piacevoli sorprese, compresa quella dell'esserci ritrovati da un giorno all'altro lo zimbello del mondo intero in un momento epocale come quello dell'elezione di Barack Obama; l'economia va come va; e la tv è pura spazzatura, a parte Montalbano finalmente tornato e che io adoro... ecco perchè meglio essere proprio impegnata, se mai vi era rimasto il dubbio.
Mi dedico alla palestra, così faccio power yoga per rilassarmi e un kick boxing (e non credo di averlo scritto bene) non cruento (picchio solo il sacco, anche se in caso contrario sarebbe cruento solo a mio discapito!) immaginando di picchiare un bel pò di deficienti che vedo in giro, sia direttamente, sia quando mi informo su come va l'Italia...
Che dire ancora? Mi rendo conto che questo è un post incomprensibile, ma almeno sapete che ci sono ancora... e medito la riscossa...

giovedì 7 febbraio 2008

...ma alla fine è meglio se pensiamo... almeno noi!

Di nuovo mi rivolgo ai pochi che capitano da queste parti per esternare la rabbia, costernazione, afflizione e quasi rassegnazione che mi assalgono in questi ultimi giorni ogni volta che apro un giornale o ascolto una notizia al tg. POLITICA. AIUTO!!!
Siamo messi male, troppo male, siamo agonizzanti.
Mentre l'Italia sprofonda nel baratro dell'inflazione (quella reale, non quella calcolata dall' Istat) galoppante, mentre le famiglie sono al tracollo perchè lo stipendio non basta più per nulla, mentre la banche si lamentano perchè quei gran furbi che hanno fatto il finanziamento per lo schermo al plasma non assolvono al debito, mentre i giovani rimangono a casa dei genitori perchè il massimo del lavoro certo è un contratto a tempo determinato di un anno con stipendio sotto la soglia di povertà... i nostri politici cosa fanno???
Gli idioti. Non c'è altro modo per definirli. E ora dovremmo ancora andare a votarli.
Facciamo un piccolo riassunto, e questa volta spero saranno in molti a dirmi la loro, sia pure per criticarmi dicendomi che la situazione non è poi così disastrosa come la dipingo.
Allora, parliamo del governo di sinistra uscente. Gran belle persone, seppure al pelo si sono fatte votare perchè ci promettevano grandi cose, calo dei prezzi, abbattimento dei 'diritti di nascita', CALO DELLE TASSE, ripresa economica, meno lavoro precario e più lavoro sicuro... nulla di fatto, hanno abbattuto solo qualche 'diritto' di pochi tirandosi addosso le polemiche dei diretti interessati, ma non i ringraziamenti dei beneficiari... o non hanno pubblicizzato bene tali cambiamenti, o non sono stati ben studiati... e chissà perchè opto per la seconda ipotesi. Comunque, a quanto mi risulta, come nel Gattopardo, 'tutto cambia perchè tutto possa rimanere uguale' (forse la citazione non è corretta alla lettera, ma il senso c'è). Appena c'è stata poi la necessità di tirare fuori gli attributi per cominciare riforme serie e radicali invece ecco lo sfascio, con Mastella che non si smentisce nel suo essere buffone di corte e le solite lotte intestine che hanno favorito la sfiducia e la caduta del Governo. Voto di serietà:2.
Parliamo dell'opposizione uscente e quindi della destra. Hanno fatto per due anni ostruzionismo anche su riforme che sono sicura ci propineranno nei loro programmi per il prossimo governo, ma se sono glòi altri a proporle sono dei cretini... no, cretini siamo noi che vi abbiamo votati (tutti e due gli schieramenti) credendo che foste persone serie. Se ciò non bastasse ecco mil leader della destra che nemmeno due mesi fa diceva che la Casa delle Libertà era un 'ectoplasma' e che i suoi alleati lo frenavano ed ecco qui che caduto il governo... puff! ...ma io scherzavo! Siamo tutti grandi amici, ci vogliamo bene, vogliamo le stesse cose e governeremo insieme l'Italia (pur di tenerci stretta la poltrona)... e questa volta credo pure che ci sarà una maggioranza tale da garantire la durata di un governo che se non si trascinerà dell'immobilisto sfornerà qualche legge che si rivelerà a sorpresa giusto giusto utile a proteggere qualche esponente del governo (e non uso la maiuscola per ovvi motivi).
Ora, questo il sunto degli ultimi due anni... ora ad aprile che si fa?
Ma voi veramente volete farvi ancora governare da questi invertebrati attaccati alla poltrona più che alla vita, veramente non vi siete più stufati di guardare queste brutte faccie ben tirate, veramente ancora potete sopportare che le leggi vengano fatte solo a favore di una piccola elite, veramente vi piace così tanto essere presi in giro da tutti (e ripeto: tutti) loro, veramente siete disposti a veder sparire il vostro potere d'acquisto per l'inedia di questi governanti che tra l'altro non essendo più certo nel fiore dell'età sono già arrivati (e guai a chi li sposta)???
So di essere poco credibile perchè non sono ricca e non ho fatto strada alla rovina del nostro Paese, ma se ancora si ripresentassero (come sarà) queste stesse facce alle elezioni, veramente non saprei chi è il meno peggio, avrei la sensazione di cadere dalla padella alla brace in quanto votando la destra darei credito a chi ha da poco screditato la propria coalizione e i propri alleati (oltre ad avere nel governo precedente fatto un bel pò di danni), votando invece la sinistra, che ve lo dico a fare, sentirei di legittimare alla nostra guida delle persone neanche capaci di mantenere la parola data tra di loro, figuriamoci con noi Italiani.
Allora la mia proposta è di andare a votare scrivendo sulla scheda elettorale un bel messaggino d'amore, ma tutti lo stesso, tipo: "Per favore andate a casa e cambiamo facce" (ma sono aperta a suggerimenti) in modo da non esercitare forse in pieno il nostro diritto-dovere, ma almeno di dare un messaggio chiaro a chi avrà la maggioranza, e cioè che una larga fetta (credo) della popolazione non ne può più di essere presa in giro da una classe politica senza convinzioni serie che non siano quella di fare i propri interessi. Vorrei tanto che il nuovo governo, di qualsiasi colore esso sarà, si senta il fiato sul collo da parte di quella popolazione che ha scelto di dissentire, tutta insieme, tutta in accordo, nella convinzione che dalla classe politica ci si possa e debba ancora aspettare che abbia un'ideologia condivisa col popolo e che la segua con impegno e coraggio, anche contro i propri interessi, anche se ciò può significare rischiare la poltrona, purchè in qualche modo vengano finalmente fatti gli interessi di coloro che li hanno votato senza ledere coloro che hanno votato dall'altra parte, nella coscienza che l'interesse deve essere quello di fare gli interessi della totalità della popolazione al di sopra di quelli che sono i vantaggi particolaristici.

poetiamo per non pensare

Sul sentiero che si arrotola lento,
le nuvole gelide di vita
lasciano le nostre labbra
e ancora si riconoscono,
e il suono della tua voce
ci riporta a quando eravamo
solitari nello stesso nido.